Wednesday, April 7, 2021

Accagnamento mediatico

 Ci risiamo. Press-ing de-gender.

Se al posto della President-a della Commissione europea ci fosse stato un President-o sarebbe successo lo stesso cagn cagn?

Mi si risponderà: "Guardati l'ultimo incontro di Erdogan con president-o del Consiglio europeo Tusk e president-o della Commissione europea, Juncker! Tutti e tre su tre troni. Vicini!"

Me lo guardo. Bah! Alcune osservazioni esteriori: nel 2015 si trattava di una conferenza stampa nell'era pre-Covid (ricordate?) dove l'assembramento era di rigore, mentre ora il rigore è nello smembramento. La conferenza era organizzata in una saletta stretta dove non si sarebbe potuto collocare un sofà (beato chi sofà il sofà, diceva una starlette italiana, ma già il leggere di sofagate mi fa accapponare la pelle...) e pertanto la soluzione di vicinanza era condizionata da esigenze di comunicazione (fotografi e telecamere) e dallo spazio.

Le regole di protocollo del 2018 prevedono un determinato ordine (piaccia o non piaccia, è la diplomazia, bellezza!): Presidente del Parlamento europeo, Presidente del Consiglio europeo, membri del Consiglio europeo e Presidente della Commissione europea. In particolare, per quanto riguarda la rappresentanza esterna della UE, l'ordine è Presidente del Consiglio europeo, Commissione europea, Alta Rappresentante degli Affari esteri e della politica di sicurezza. (punto)

Quindi nulla di strano nel far accomodare la Commissione a latere, alla stregua di un proprio Ministro degli Esteri, dirimpettaio assofato della Von der Leyen.

Siamo in tempi di Covid, d'altronde. 

In altro vertice politico informale, tenuto ancora una volta su divanetti e poltroncine, Von der Leyen era chick to chick con altro ministro, mentre Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, e dunque beneficiario protocollare di maggiori attenzioni, sedeva distanziato. Nessun problema allora.

Dunque, il problema è il protocollo o la sua 'vittima' inesistente? 

è la galanteria che si pretende dal vituperato e prima ancora imbarazzato Michel, laddove esistono norme di comportamento che non prevedono la 'cavalleria'?

Con questo serpeggiante reclamare più di quanto spetti in ragione dell'essere donna e la contemporanea crociata per la neutralizzazione del gender non è che i sostenitori di questa ennesima ipocrisia collettiva dovrebbero anzitutto pacificare i neuroni per partorire pensieri razionali e conseguenti?