Friday, January 22, 2021

Subrealtà

 Sfogliare o meglio scrollare un giornale on-line in un giorno come oggi rende indistinguibile la realtà dalla finzione, i fatti dai meme.

Il garante della privacy italiano che si accorge della pericolosità implicita di taluni social network (nella specie tiktok, attraverso il quale una bambina di 10 anni si è tolta la vita autoimpiccandosi nel corso di una cd. challenge) e cosa fa? Vieta di usare i "dati di utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica". Ma sappiamo che le piattaforme digitali non sono al momento attrezzate per una verifica del genere. Quindi equivale ad un blocco dell'app. Con rivoli di prevedibili invocazioni della libertà di pensiero, dei diritti alla comunicazione etc.

Proprio quelli calpestati la settimana scorsa con il blocco dell'account twitter (e facebook, e snapchat, etc.) di Trump, per 'incitazione all'agitazione popolare'. Deplorevole, proprio sulla base della tanto sbandierata democrazia internautica.

Altra notizia: Lombardia in zona rossa per un errore nella valutazione dei dati, quindi sarà promossa in zona arancione. Ma l'errore era nel valutatore (il Comitato tecnico scientifico) oppure nei dati (vale a dire in chi li ha conferiti, cioè le ASL lombarde e/o la Regione Lombardia)? Il TAR armato sparerà dunque a salve la sua sentenza, prevista proprio per oggi/domani. Per tacere del delirio della Moratti (neo-assessora al welfare), sulla scia degli 'anziani improduttivi' che Toti (Presidente della Regione Liguria) avrebbe posposto nell'erogazione di cure sanitarie. L'ex brillante ministra dell'Università (di brillante aveva solo qualche anello forse) ha suggerito di distribuire i vaccini sulla base del PIL regionale. Mah!

Continuando leggo: Ricongiungimenti possibili ma solo per partner. Esclusi i fidanzati. Raggiungibili le seconde case anche fuori Regione. Insomma: Chi può, fugga!

Ma poi la chicca: Emanuele Filiberto di Savoia che chiede perdono alla comunità ebraica per la firma delle leggi razziali da parte del re del suo casato, per la quale afferma di provare, lui e la famiglia, molto dolore. Tutto ciò quasi nel giorno della memoria. Molto poetico.

Thursday, January 7, 2021

Concrazyoni demagoniche

 No, il correttore di bozze non è ancora in ferie. 

Un processo di agglutinamento neurale è in corso, placche di ideali scorrono in un baluginante attrito, continui movimenti tettonici scuotono fragili eteree coscienze.

Sembravano immagini di lancio di un nuovo videogioco, tanto la realtà si è mischiata alla fantasia e viceversa. 


Clutching at straws

Perché di sogni si tratta, ogni persona presente ieri davanti al Congresso era portatrice di un sogno. Di un riscatto personale. E 4 di queste non ci sono più. 4 trumpiani in meno. Il loro sacrificio è stato inutile, almeno per i loro fini. Ma giusto, nella loro prospettiva. 

Il pericolo connesso ad un assalto al Congresso era ben chiaro. Noto era altresì che gli agenti di sicurezza, ancora presenti i parlamentari nell'edificio, non avrebbero convertito i corridoi in un catwalk (com'è successo in seguito). 

Catwalk

Caught-on-walk

E allora, oltre le modalità effettive della sparatoria, mi viene da pensare cosa abbia spinto la folla a rischiare la propria vita. Perché, di norma, dovrebbero essere quelli che hanno tanto da perdere ad esporsi (o meglio a far esporre) per difendere qualcosa. La loro vita (in termini di relazioni umane e forza economica) aveva forse ai loro occhi un valore così basso da poterla giocare su un tavolo di Las Vegas ovvero sarebbe stata talmente compromessa dagli eventi preconizzati e temuti da indurli a non desiderarla più.

Resta un atto di fede. Di una fede, dirompente rispetto ai valori comune-mente accettati (rectius imposti dalla tradizione) e dunque antisociale certo, come ne esistono tante, se esasperate (per lo sport, la religione, i propri principi ad es.), ma pur sempre un momento di completo annullamento dell'essere in una idea, la più lontana dalla nostra, la più remota dalla comunità. Rispettabile, nella misura in cui non leda le altrui libertà, come stabilite dall'ordinamento sociale vigente.

La democrazia è ormai agonica, fondata sulla lotta, sì, ma anche e soprattutto agonizzante ...