Thursday, June 23, 2011
Il gallo sulla monnezza
E mò? Più che gallo, pulcino anzi Pulcinella. Un uomo due facce (molto simili, tra l'altro) e una maschera. Da europarlamentare risulta essere stato tra i firmatari della mozione che disponeva il blocco dei fondi per l'emergenza rifiuti napoletana (si parla di 150 milioni di euro), almeno fino alla presentazione di un progetto credibile di differenziazione nella raccolta e nello smaltimento. Ora si trova impastoiato, impegolato e "impercolato" nella sua politica retriva. Soluzioni? Casella 7, appena uscito di prigione, sprofonda nella notte molto poco bianca dell'impotenza.
Tuesday, June 21, 2011
Benvenuto!
Evviva. Il pirata del Golfo si è accorto che la sua non era una rivoluzione, ma un arrembaggio. C'ha provato, ha scassato (egli ma anche loro), e mò si sta chiedendo: "Ma io che ce facc' cà?". Qualcuno deve avergli ricordato il suo nuovo mestiere, o meglio la sua nuova App. Dopo aver giocato a "Facciamo i magistrati che si fanno i politici" ora pazzea con il nuovo gingillo "MòNapoli, ovvero Cosa fanno i politici?". E scopre che alla casella n. 5 (come le giornate necessarie per la promessa liberazione di Napoli dai rifiuti) c'è la Camorra, handicApp, che lo tiene nella prigione delle sue idee da bar per un numero indefinito di minuti, ore, settimane. Davvero difficile prevedere che, con la vittoria arancione, Provincia-Regione (sia pure con maggiore morbidezza)-Governo (tutte casualmente berlusconiane) non avrebbero collaborato efficacemente. Ovvero che avrebbero manifestato buone intenzioni e fato fronte comune ma che al fronte la fronte se la sarebbe potuta 'scassare' solo il bendato caporione dell'Armata Brancaconigli.
Thursday, June 16, 2011
Abrogattività
Sì. è finita la tempesta referendaria che ha sconvolto mediaticamente l'ultima settimana. Corale la risposta delle urne, cinerarie, della democrazia (?). Ormai quello che era un cd. istituto di democrazia diretta, funzionale all'espressione, solo in negativo, della volontà popolare è divenuto un elemento del folklore italiano, cristallizzato nell'alternativa bipolare cui ormai i cittadini sembrano avvezzi per effetto, da un lato, di manipolati televoto da casa, dall'altro, della propaganda omicidiaria condotta da anni contro il più cabarettistico dei governi possibili. La diade amico/nemico trova la sua sintesi sociologica negli eventi tragicomici dell'Italia degli ultimi due anni che annaspa dietro un simulacro esangue e malaticcio di alternativa ad un'icona del benestare e del meglio sembrare, in una lotta all'ultimo share.
Sì/No. Via media non est e l'italiano, nostalgico del voto/non voto al centro (ah, la Seicento...), è colto impreparato e non vota o quasi.
Sì/No. Via media non est e l'italiano, nostalgico del voto/non voto al centro (ah, la Seicento...), è colto impreparato e non vota o quasi.
Ma chi ti ha dato la penna???
I lettori del Corriere del Mezzogiorno potranno rinfrancarsi della loro conoscenza claudicante dell'italiano dando un'occhiata fugace, per carità, all'articolo dedicato dal 'giornalista' Marco Perillo alla figura di Pulcinella. In realtà trattasi di una succinta segnalazione di un libro di Francesco Pisano, non meglio accreditato negli studi antropologici che da una parentela con un editore puteolano. A parte le considerazioni intrinseche sui personaggi dell'aneddoto, ciò che giova, è il caso di dire, alle insicurezze degli italoloquenti è il saggio prezioso di familiarità, onestamente alquanto lontana, di qualche generazione, sfoggiato dall'autore dell'articolo quando scrive: Molteplici le 'prove' che confutano le idee e le ricerche dell'autore ...
Ci si attenderebbe allora un severo taglio critico del recensore, acuto conoscitore di altra bibliografia in argomento, ma l'allusione speranzosa, implicita nelle virgolette che isolano la parola, sospendendola in una nuvola dell'immaginario che minaccia folgori punitive, viene prostrata dal prosieguo dell''argomentazione':
... già affiorate nel suo precedente Satana e dio nella tombola napoletana.
Dunque nel lessico famigliare del nostro confutare ha il significato presumibile di sostenere, a meno che non abbia voluto intendere che l'autore si contraddice da solo. Cosa non impossibile, di questi tempi ...
Ci si attenderebbe allora un severo taglio critico del recensore, acuto conoscitore di altra bibliografia in argomento, ma l'allusione speranzosa, implicita nelle virgolette che isolano la parola, sospendendola in una nuvola dell'immaginario che minaccia folgori punitive, viene prostrata dal prosieguo dell''argomentazione':
... già affiorate nel suo precedente Satana e dio nella tombola napoletana.
Dunque nel lessico famigliare del nostro confutare ha il significato presumibile di sostenere, a meno che non abbia voluto intendere che l'autore si contraddice da solo. Cosa non impossibile, di questi tempi ...
Sunday, June 5, 2011
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