Siamo in piena epoca di destrutturazione e deformalizzazione. La prima vittima è l'italiano, parlato e scritto. Per il primo una patina di rassegnazione copre raggelanti svarioni con il convincimento, in buona fede, della fretta di dire; per il secondo il brivido della sgrammaticatura persiste. è il caso di un sedicente (e purtroppo anche eterodicente) scrittore che di mestiere scrive e dunque, visti i risultati, dovrebbe saperlo fare e bene. Dunque, ore 23.00 di un giorno qualsiasi, esauritosi il balletto delle cifre per i compensi a conduttori e condotti televisivi, appare una pubblicità della one night dell'8 novembre: Vieni via con me. Starring: Fabio Fazio. Special guest: Roberto Saviano, che sul verso di una lavagna scrive: resto qui perche'. Sì proprio così: perche'. E se si fosse trattato di un SMS, di una email si sarebbe potuto pensare che non era riuscito a trovare il carattere giusto. No! A mano, con il gessetto che si usava alle elementari, dove dovrebbe tornare a ri-imparare, umilmente, i rudimenti del mestiere con il quale 'campa'.
Dimenticavo: questa è anche la spiegazione del suo successo. La gente, che ignora, non si accorge di nulla: né delle banalità di un aedo del male, né dei suoi errori.
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