Interessi dell'oligarchia imprenditoriale. Questa la destinazione degli ultimi 17 miliardi usciti dal cappello del prestigiatore Tremonti e stanziabili per la 'ricostruzione' delle scuole. Tutto ciò perché una manipolazione strutturale un po' approssimativa di un plesso scolastico ha prodotto, a Rivoli, rivoli di sangue e strascichi di polemiche. "La scuola è allo sfascio!" - e questo si sapeva già, a causa dell'endemica disoccupazione dei cervelli che in vece di pensare industriosamente, si accasciano senza passione e convinzione nella domestica quiete della prospettiva di una cattedra in qualche istituto tecnico di provincia dove combattere qualche ora la mattina con scalmanati irrispettosi del vivere civile e protetti da famiglie sempre più deboli e lassiste, il pomeriggio con i di loro genitori offesi da un 6- all'interrogazione di italiano, il weekend lungo a fianco dei sindacati contro non sanno loro neppure cosa.
D'altronde 'la scuola al fascio' suonerebbe un po' strano... ma chi di quelli che hanno conosciuto la disciplina e l'ordine di altri tempi, esclusi certi eccessi evitabili, non ha desiderio di un regime dove il rispetto per l'individuo sia tutt'uno con la sua valorizzazione, necessariamente diseguale, nella società? Pochi? Tanti? Ma chi ha la consapevolezza che siamo tutti colpevoli, con il nostro farisaico perbenismo e per la nostra attitudine naturale alla conciliazione e al compromesso, del disfacimento dei tessuti della società? Del disordine funzionale e della distruzione strutturale. Ce se ne accorge quando l'età giovane macchia di rosso il pavimento travolta da travi infisse alla carlona o trafitta da schegge di rabbia impazzita o quando le mani sporche di calce piombano impotenti su un terreno troppo velocemente attrattivo.
Avvilente. La risposta alla dissoluzione della scuola qual è? Diamo soldi alle imprese di ristrutturazione che daranno una bella e costosa sistematina alle facciate degli edifici, divellendo cornicioni solidi, rifacendo impianti a norma, impolverando una già nebbiosa situazione sociale.
17 miliardi in un giorno! dopo averne tagliato 1 e mezzo all'Università. tanto si sa che i soffitti degli Atenei reggono meglio, sorretti dalle cariatidi della ricerca. eppure basterebbe qualche calcinaccio, altro che Onda, e i sospirati soldi arriverebbero anche lì.
Vergogna!
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